SANDRO FOTI


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Per non perdersi nel bosco

IL GPS

Il GPS o Navigatore Satellitare.
In questi ultimi anni il GPS ha avuto una grande diffusione. Molte case automobilistiche dotano i propri modelli, di navigatori satellitari.
Acquistai il mio GPS nel 2001. Il mio acquisto si orientò su un modello che fosse assolutamente portatile in dimensioni e peso, che mi permettesse lo scambio dei dati (posizione) con le mie apparecchiature radio, che avesse una autonomia di circa 4 ore, che si potesse collegare una antenna esterna, che memorizzasse il percorso eseguito ed al limite mi permettesse di ritornare sui miei passi (montagna). Il modello GPS V della Garmin fa questo.
Di contro, questo modello, a differenza dei più attuali e veloci GPS, ha una limitata memoria di base (solo 19 Mb), lo schermo non è grandissimo e non è a colori, e non suggerisce con messaggi vocali le indicazioni stradali, ma si limita a inviare un segnale acustico nel momento in cui mostra sulla mappa la direzione in dettaglio.
Successivamente ho acquistato il Quest2 sempre della Garmin.
Per un appassionato come me di mountain bike è molto divertente pedalare veloce su sentieri e sterrati attraverso boschi e vallate respirando nella fresca aria di montagna. Ma non vi è capitato di voler ripetere un percorso e non ricordare quale sentiero avete preso, oppure dove avete lasciato l'auto. Con l'utilizzo di un GPS si ha la sicurezza di sapere dove siete e come arrivare alla prossima destinazione (o a casa). Con il GPS posso quindi ripetere un percorso già fatto anche a distanza di molto tempo o di stagione, ma posso anche condividere i miei percorsi con altri appassionati o utilizzare le rotte tracciate da altri e scaricate da Internet.
Condivido questi tour utilizzando il sito www.giscover.com dove si può trovare una grande banca dati di percorsi per MTB, escursioni, sci alpinismo, canoa, ecc, corredati di fotografie, mappe ed altimetrie.
In auto è comunque "sicurezza". Se devo raggiungere una località che non conosco è il massimo. Non sto neanche a guardare le indicazioni stradali, mi fido di quello che mi suggerisce il GPS. Inoltre in caso di problemi all'auto (e mi è successo) ho una banca dati di officine e benzinai della zona corredati di numeri telefonici. Ma anche alberghi, ristoranti, centri commerciali, attrazioni culturali, ospedali, ecc.
Nel mese di luglio 2006, a Treviso, ho seguito un corso teorico e pratico sull'orientamento e l'utilizzo del GPS, in preparazione del viaggio in Islanda in MTB. Il corso è stato tenuto da Max D'Eramo di GPS COME FARE (www.gpscomefare.com).
Molto istruttiva e divertente la parte pratica del corso che si è svolta a piedi nel vicino parco del fiume di sorgiva Storga dove abbiamo potuto sperimentare la tecnologia del GARMIN GPS 60.
Il GPS viene, inoltre, usato in associazione con la Radio (radioamatori) per fornire la posizione di ogni operatore in caso di intervento di Protezione Civile (APRS).


Percorso a Tokyo "Golden Ride Bike".
km 28 - Traccia GPS



Varzi - Passo Penice - Nibbiano - Varzi.
km 67 - Traccia GPS


Percorso lungo il Lago Kawagushi, a nord del monte Fuji.
km 20 - Traccia GPS


Da Milano a Vienna in Bicicletta.
km 1092 - Traccia GPS


La Via Claudia Augusta.
km 370 - Traccia GPS


L'Islanda in MTB.
km 650 - Traccia GPS
Nota: L'attraversamento dell'isola può essere pericoloso. Leggi il mio racconto.

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