SANDRO FOTI


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Gran Bretagna

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I miei Viaggi: LA GRAN BRETAGNA
Londra, Oxford, Gloucester, Hereford, Ludlow, Shrewsbury, Chester, Liverpool, Ripon, Durham, Edimburgo, Inverness, Fort William, Glasgow, York, Cambridge, Canterbury, Dover.


Questo viaggio è stato in occasione delle ferie estive del 1996, in compagnia della mia amica e collega Manuela.
Attraversiamo, durante il giorno, la Francia e arriviamo a Calais circa a mezzanotte. Qui ci imbarchiamo per Dover. (prenotate il traghetto e navigate di notte se volete risparmiare!).
Passiamo qualche ora di riposo in auto appena arrivati a Dover e poi partiamo per raggiungere Londra.
Ci fermiamo per fare benzina e colazione e in un Ufficio Turistico fissiamo una stanza presso una gentile signora a Londra con la formula del "Bed & Breakfast".
La formula del "Bed & Breakfast" è un sistema di accomodamento economico e che porta a conoscere la vera vita delle persone. Oggi, però, suggerisco di comparare i prezzi utilizzando trivago, il noto portale di informazione turistica.
La signora è davvero gentile, ci fa accomodare, ma noi rapidamente raggiungiamo, con i mezzi pubblici, il centro di Londra. Restiamo a Londra due giorni e poi via per il Galles.
Inizia così il nostro viaggio che attraversa il cuore dell'Old England, con le sue verdi ondulate campagne e i suoi antichi borghi.
Tappa a Oxford, celebre città universitaria, poi prima del Galles, facciamo tappa a Gloucester, per la magnifica cattedrale. Ci addentriamo nella Forest of Dean, magnifico bosco di querce e faggi.
Eccoci a Hereford, città situata sulla riva sinistra del fiume Wye, conserva notevoli edifici medievali. Da visitare è soprattutto la famosissima Mappa Mundi, mappa del mondo di 1,5 m di diametro, disegnata nel 1280, ed il percorso sulle mura di difesa medioevali.
Proseguiamo verso nord e passato Ludlow arriviamo a Shrewsbury. Questa attraente città del periodo dei Tudor è chiusa in una stretta ansa del fiume Severn. Interessante è la piazza centrale rettangolare e i pittoreschi edifici a graticcio.
Si continua a nord-ovest sulla strada A41. Siamo a Chester, la più importante città romana dell'Inghilterra. Nel centro pedonale, le vie principali sono fiancheggiate da case a graticcio con portici a galleria sul piano superiore al livello stradale, animate da negozi.
Proseguendo si raggiunge la mitica Liverpool, metropoli industriale, di non grande interesse architettonico, ma culla della musica dei Beatles.
Ora l'itinerario porta dall'Inghilterra industriale verso la verde Scozia.
Incontriamo Ripon, pittoresca cittadina ricca di monumenti d'arte, ma la località che suscita il nostro maggiore interesse è Fountains Abbey, con il magnifico parco del '700 sparso di laghetti e di edifici classicheggianti. Si giunge poi, alle grandiose e impressionanti rovine del complesso monastico.
Entriamo in autostrada A1 e dopo pochi chilometri arriviamo a Durham, situata su di uno spuntone roccioso circondato dal fiume, è una delle città più belle e preziose dell'Inghilterra settentrionale.
Arriviamo a questo punto al Vallo di Adriano (Hadrian's Wall), ma i resti di questo muro, che segna il confine dell'Impero Romano, non ci entusiasmano molto e decidiamo di proseguire per Edimburgo dove restiamo due giorni. Edimburgo, capitale della Scozia, è la città più bella e ricca di monumenti d'arte del Regno unito dopo Londra. Il nucleo antico è tutto raccolto in un area piuttosto limitata, compresa tra la collina del castello e il palazzo reale.
Adesso ancora più a nord! Qui protagonista è il paesaggio. Ci affacciamo sulle verdissime vallate e monti coperti di boschi, in un percorso stradale ondulato, ma molto dolce. Visitiamo, inoltre, una fabbrica di scotch whisky. Attraversiamo, così la Scozia settentrionale, fino a raggiungere Inverness, capitale delle Highlands. Visitiamo il castello di Cawdor, con le sue torri ed il classico fossato con ponte levatoio, tutto intorno, un giardino stupendo.
Ritorniamo percorrendo la costa occidentale in un paesaggio impareggiabile. Si attraversa la Scozia più vera, fatta di montagne selvagge emergenti a picco dalle acque, senza capire se si tratta di mare o lago, tanto frastagliata è la costa, tanto profondi e azzurri sono i fiordi.
Costeggiamo il lago di Loch Ness (il mostro non lo abbiamo visto). Ci fermiamo a Fort William in prossimità del monte Ben Nevis, la più alta vetta della Gran Bretagna.
Dopo Glasgow, fino ai Lake District (regione dei laghi) facciamo una tappa di trasferimento utilizzando in gran parte l'autostrada, complice un po' anche la pioggia. Arriviamo a York, città delle più nobili per la storia, e per i preziosi monumenti.
Proseguiamo sulla A1 lungo un percorso di grande interesse, ma affaticante. Passiamo attraverso la Foresta di Sherwood, legata alle avventure di Robin Hood. Rapidamente giungiamo a Cambridge, nota sede universitaria, gremita da ragazzi di ogni nazionalità. Siamo, oramai, quasi alla fine del viaggio. Ci fermiamo a Canterbury, dove nella famosa cattedrale assistiamo al coro intonato da personaggi in costume, in una coreografia stupenda. Addirittura ci invitano a cantare con loro, seguendo il testo sul libretto!
Ultima tappa di nuovo a Dover, dove traghettiamo. Riattraversiamo la Francia e siamo a casa!



Note tecniche:
Guidare a sinistra non è poi così difficile si impara velocemente. E' comunque importante, per le auto con guida a sinistra, avere lo specchietto retrovisore destro.
Gli inglesi sono molto ospitali, e la formula "Bed & Breakfast" è molto diffusa su tutta la Gran Bretagna.
Camminando a piedi occorre fare attenzione soprattutto ad attraversare la strada, perché siamo abituati a guardare l'arrivo delle auto dalla direzione opposta.
Per attraversare il canale della Manica abbiamo preferito il traghetto al tunnel per ragioni economiche.

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